La Seconda Sezione Penale della Corte di Cassazione, con sentenza 4138/09 del 02 ottobre 2009, ha ribadito come il reato di maltrattamenti in famiglia sia applicabile anche alle famiglie di fatto.
La decisione della Corte:
- ai fini della configurabilità del reato di maltrattamenti in famiglia, non assume alcun rilievo la circostanza che l'azione delittuosa sia commessa ai danni di una persona convivente “more uxorio”, atteso che il richiamo contenuto nell'art. 572 del codice penale alla “famiglia” deve intendersi riferito ad ogni consorzio di persone tra le quali, per strette relazioni e consuetudini di vita, siano sorti rapporti di assistenza e solidarietà per un apprezzabile periodo di tempo.
Avvocato Denise Canu
La decisione della Corte:
- ai fini della configurabilità del reato di maltrattamenti in famiglia, non assume alcun rilievo la circostanza che l'azione delittuosa sia commessa ai danni di una persona convivente “more uxorio”, atteso che il richiamo contenuto nell'art. 572 del codice penale alla “famiglia” deve intendersi riferito ad ogni consorzio di persone tra le quali, per strette relazioni e consuetudini di vita, siano sorti rapporti di assistenza e solidarietà per un apprezzabile periodo di tempo.
Avvocato Denise Canu
Nessun commento:
Posta un commento