Il Tribunale di Verona con Sentenza 31 marzo - 26 aprile 2010, n. 854 (pubblicata sul sito Altalex) si è occupato di maltrattamento di animali.
Il caso: Il proprietario di un cane ha lasciato lo stesso esposto al sole nei pressi della propria abitazione senza acqua ed in condizioni di denutrizione, ha omettesso di curarne una ferita all'arto posteriore destro, degenerata in una necrosi totale della zampa dalla quale derivava la morte dell'animale.
La decisione: Il Tribunale ha ritenuto il porprietario colepavole di maltrattamento di animali, reato che si verifica quando taluno, per crudeltà o senza necessità, cagiona una lesione ad un animale ovvero lo sottopone a sevizie o a comportamenti o a fatiche o a lavori insopportabili per le sue caratteristiche etologiche, e prevede un'aggravante se da tale condotta deriva la morte dell'animale. Non vi è dubbio, secondo il Tribunale scaligero, che l'iniziale lesione al cane non è stata cagionata dall'imputato, ma è altrettanto indubbio che la mancanza di cure adeguate, il grave disinteresse mostrato per le condizioni dell'animale che peggioravano giorno per giorno, hanno cagionato un aggravamento della lesione preesistente di tale entità da condurre a morte il cane nel giro di pochi giorni.
Avvocato Denise Canu