Il responsabile del blog

Il responsabile del presente blog è l'avvocato Denise Canu, iscritta presso l'Ordine degli Avvocati di Como. Per maggiori informazioni sull'avvocato ed il suo studio legale clicca qui.

Consulenza legale on-line?

Per poter usufruire del servizio di consulenza legale on-line e visitare il sito internet dello studio legale, clicca qui.

lunedì 16 febbraio 2009

T-Red: cosa si può fare

La cronaca degli ultimi giorni ci ha riportato dei sequestri preventivi, disposti dalla Procura della Repubblica di Verona, sugli apparecchi denominati T-Red installati, tra gli altri, in sette Comuni della Provincia di Como. Sono stata contattata da amici "vittime" del famigerato strumento i quali volevano conoscere le possibilità riconosciute agli automobilisti che hanno ricevuto a casa la notifica della multa e, soprattutto, la decurtazione dei punti della patente di guida.
Innanzitutto occorre fare una distinzione importante:
1) chi ha ricevuto la multa ma non ha ancora pagato (il pagamento in misura ridotta, infatti, preclude la possibilità di fare ricorso), può presentare ricorso, entro 60 giorni, al Giudice di Pace ovvero al Prefetto. Sarebbe opportuno produrre in giudizio le perizie che dimostrano l'rregolarità degli apparecchi;
2) chi ha già pagato dovrà, innanzitutto, avere la ricevuta del versamento della multa. Potrà scegliere se costituirsi parte civile nell'eventuale procedimento penale che ormai è in dirittura di arrivo (seguendo l'appello del Procuratore della Repubblica di Verona, Dott. Ardito, che invita gli automobilisti a riunirsi in comitati, rappresentati, quindi, da un numero ridotto di avvocati, evitando anche di sostenere spese legali eccessive), per ottenere il ristoro dei danni subiti. Ovvero potrà decidere di rivolgersi al Giudice di Pace chiedendo il risarcimento dei danni subiti.
Avvocato Denise Canu

lunedì 9 febbraio 2009

danno da vacanza rovinata: altra sentenza


Una nuova sentenza, emessa dal Giudice di Pace di Verona, (n°8663/08) ha affrontato il diritto riconosciuto in capo ai viaggiatori ad ottenere la restituzione delle somme versate ed il risarcimento dei danni.
Questo il caso.
Alcuni amici decidono di acquistare un pacchetto turistico relativo ad un Tour della Birmania. Arrivati presso l'aeroporto di Malpensa, a causa delle forti nevicate, il loro volo viene annullato e vengono imbarcati su altro aereo solo il giorno successivo. All'arrivo presso lo scalo di Doha si ritrovano a dover trascorrere la notte bivaccando in aeroporto. Venivano informati il giorno successivo che sarebbero stati scaglionati in giorni ed orari differenti su voli in direzione della Birmania. A questo punto il gruppo decideva di far rientro in Italia.
Il Giudice di Pace ha accertato che, benchè il blocco dei voli all'aeroporto di Malpensa non fosse addebitabile alla responsabilità del Tour Operator questi avrebbe comunque dovuto provvedere a riprogrammare immediatamente il viaggio offrendo un pacchetto turistico analogo a quello prenotato.
Nel caso di specie, ha riconosciuto ai viaggiatori il diritto ad ottenere il pieno rimborso di quanto versato all'acquisto del pacchetto turistico, oltre ad una somma da versarsi a titolo di risarcimento dei danni da vacanza rovinata, somma liquidata tenendo conto delle giornate perse, delle spese sostenute e dello stress subito.
Avvocato Denise Canu