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venerdì 10 luglio 2009

Disegno di legge in materia di pubblica sicurezza

Lo scorso due luglio il Senato della Repubblica ha varato il disegno di legge in materia di pubblica sicurezza. Ora si attende la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale per l'entrata in vigore. Alcune novità sono già state evidenziate dai telegiornali. Vediamo quali:
- Disposizioni in materia di danneggiamento: nelle ipotesi previste dal secondo comma dell'art. 635 c.p. - La pena è della reclusione da sei mesi a tre anni, e si procede d’ufficio, se il fatto è commesso: 1) con violenza alla persona o con minaccia; 2) da datori di lavoro in occasione di serrate, o da lavoratori in occasione di sciopero, ovvero in occasione di alcuno dei delitti preveduti dagli articoli 330, 331 e 333; 3) su edifici pubblici o destinati a uso pubblico o all’esercizio di un culto o su cose di interesse storico o artistico ovunque siano ubicate o su immobili compresi nel perimetro dei centri storici, o su altre delle cose indicate nel numero 7 dell’articolo 625; 4) sopra opere destinate all’irrigazione; 5) sopra piante di viti, di alberi o arbusti fruttiferi, o su boschi, selve o foreste, ovvero su vivai forestali destinati al rimboschimento - la sospensione condizionale della pena è sempre subordinata all’eliminazione delle conseguenze dannose o pericolose del reato, ovvero, se il condannato non si oppone, alla prestazione di attività non retribuita a favore della collettività per un tempo determinato, comunque non superiore alla durata della pena sospesa, secondo le modalità indicate dal giudice nella sentenza di condanna;
- Decoro delle pubbliche vie: Le sanzioni amministrative previste dai regolamenti ed ordinanze comunali per chiunque insozzi le pubbliche vie non possono essere inferiori all’importo di euro 500;
- Decoro delle strade: viene introdotto l'art. 34-bis. - codice della strada decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285 – 1. Chiunque insozza le pubbliche strade gettando rifiuti od oggetti dai veicoli in movimento o in sosta è punito con la sanzione amministrativa da euro 500 a euro 1.000».
Avvocato Denise Canu