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lunedì 23 novembre 2009

maltrattamneti in famiglia: è reato anche tra conviventi

La Seconda Sezione Penale della Corte di Cassazione, con sentenza 4138/09 del 02 ottobre 2009, ha ribadito come il reato di maltrattamenti in famiglia sia applicabile anche alle famiglie di fatto.
La decisione della Corte:
- ai fini della configurabilità del reato di maltrattamenti in famiglia, non assume alcun rilievo la circostanza che l'azione delittuosa sia commessa ai danni di una persona convivente “more uxorio”, atteso che il richiamo contenuto nell'art. 572 del codice penale alla “famiglia” deve intendersi riferito ad ogni consorzio di persone tra le quali, per strette relazioni e consuetudini di vita, siano sorti rapporti di assistenza e solidarietà per un apprezzabile periodo di tempo.
Avvocato Denise Canu

lunedì 16 novembre 2009

separazione dei coniugi: diritti dei nonni

In una recente sentenza la Corte di Cassazione (sezione I civile, n° 22081/09) si è occupata della possibilità che nonni o familiari possano intervenire in un giudizio di separazione dei coniugi per vedere garantiti il loro diritto a mantenere rapporti con i nipoti. Nel caso specifico i nonni paterni si erano costituiti in un giudizio di separazione lamentando come, a seguito dei provvedimenti presidenziali che affidavano i minori alla madre, questa ne aveva impedito le frequentazioni.

La decisione della Corte:

- La riforma del diritto di famiglia (Legge 08/02/2006, n° 649) ha riconosciuto e valorizzato il ruolo degli ascendenti e dei parenti di ciascun ramo genitoriale, l'art. 155 del codice civile afferma il diritto del minore a conservare rapporti significativi con i parenti;

- Il secondo comma dell'art. 155 del codice civile demanda al giudice l'adozione di provvedimenti relativi alla prole, così da realizzare la finalità del primo comma, avendo come unico parametro di riferimento l'interesse morale e materiale dei minori;

- il diritto dei figli a mantenere rapporti con i nonni e gli altri congiunti è un ulteriore elemento di cui il giudice dovrà tener conto nell'adottare i provvedimenti riguardo i figli;

- tali modifiche legislative, in ogni caso, non consentono ai nonni di intervenire nel giudizio di separazione dei coniugi.

Avvocato Denise Canu