Una recente sentenza, ripresa anche dalla cronaca nazionale, si è occupata del reato di ingiurie. In particolare la Suprema Corte, con sentenza n° 35874 della quinta sezione penale ha ritenuto la moglie persona offesa dal reato benché il marito avesse pronunciato epiteti ed espressioni volgari con riferimento alla suocera.
Ecco il principio dettato della Suprema Corte:
1) quando sussite uno stretto legame parentale fra la persona alla quale sono comunicate le espressioni offensive e la destinataria delle stesse
2) ne deriva una lesione del decoro della interlocutrice
3) tale condotta si traduce in mancanza di quel rispetto che, quale componente della dignità umana, è dovuto a ciascuno dei consociati.
Avvocato Denise Canu
Ecco il principio dettato della Suprema Corte:
1) quando sussite uno stretto legame parentale fra la persona alla quale sono comunicate le espressioni offensive e la destinataria delle stesse
2) ne deriva una lesione del decoro della interlocutrice
3) tale condotta si traduce in mancanza di quel rispetto che, quale componente della dignità umana, è dovuto a ciascuno dei consociati.
Avvocato Denise Canu